Silvia corre sola: il nuovo singolo goth/post-punk
Il 18 dicembre arriva “Silvia corre sola”, il secondo estratto da “Dementia”, il nuovo album dei Sick Tamburo atteso per il 16 gennaio 2026. Un ritorno che conferma la band pordenonese come una delle realtà più autentiche e inconfondibili della scena alternativa italiana.
Silvia è uno di quei personaggi che solo Gian Maria Accusani sa creare: figure fragili, storte, irregolari, di cui inevitabilmente ci si innamora. Il brano la avvolge in un’atmosfera goth/post-punk, una delle dimensioni più riconoscibili della poetica di Accusani, dove ombre e sentimento si intrecciano per diventare racconto.
Prodotto, registrato e mixato dallo stesso Accusani, “Silvia corre sola” arriva a un mese dall’uscita del singolo e video “Ho perso i sogni” (con la regia di Stefano Poletti, collaboratore storico della band). Due brani che segnano il ritorno dei Sick Tamburo e anticipano l’anima del nuovo album.
“Dementia”: incontro di indie rock e post-punk
“Dementia” rappresenta il settimo album di inediti nella discografia dei Sick Tamburo, dopo il fortunato “Non credere a nessuno” del 2023. Il disco è un incontro di indie rock e post-punk, con canzoni che raccontano figure in bilico, pensieri inquieti e stanze interiori che si chiudono e si riaprono.
Il titolo stesso – “Dementia” – suggerisce un territorio sonoro e lirico dove la razionalità lascia spazio a visioni laterali, dove il confine tra realtà e percezione si fa sottile. È il territorio che i Sick Tamburo abitano da sempre, con un linguaggio diretto e una scrittura capace di trasformare paura, fragilità e dolore in energia e verità.
Tour 2026: le date nei club italiani
L’uscita di “Dementia” sarà accompagnata da un intenso tour nei club, che partirà pochi giorni dopo la release dell’album. Le date già annunciate toccano le principali città italiane da nord a sud.
- 24 gennaio 2026 – Verona – The Factory
- 31 gennaio 2026 – Firenze – Viper Theatre c/o CDP Grassina
- 05 febbraio 2026 – Torino – Hiroshima Mon Amour
- 06 febbraio 2026 – Roncade (TV) – New Age
- 07 febbraio 2026 – Bologna – Estragon
- 13 febbraio 2026 – Milano – Santeria
- 14 febbraio 2026 – Genova – Luzzati
- 19 febbraio 2026 – Roma – Largo Venue
- 20 febbraio 2026 – Caserta – Lizard Club
- 21 febbraio 2026 – Taranto – Mercato Nuovo
- 27 febbraio 2026 – Bergamo – Druso
- 28 febbraio 2026 – Cesena (FC) – Vidia
Calendario in aggiornamento – ulteriori date verranno annunciate prossimamente.
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Chi sono i Sick Tamburo
Nati a Pordenone dal percorso artistico di Gian Maria Accusani ed Elisabetta Imelio dopo l’esperienza con i Prozac+, i Sick Tamburo hanno costruito dal 2007 un universo sonoro unico, potente e profondamente umano.
Il nome “Sick Tamburo” era inizialmente pensato per il progetto di percussioni noise di Gian Maria, oggi conosciuto come Hardcore Tamburo. Ma quando i due decidono di unire le forze in un nuovo progetto musicale, quel nome diventa perfetto per raccontare la loro visione irregolare del mondo.
Gli inizi sono misteriosi: brani su MySpace (Intossicata, Finché tu sei qua, Topoallucinazione), video con maschere bianche, nickname (Mr Man per Gian Maria, Boom Girl per Elisabetta). Poi la scelta di togliere le maschere ma mantenere i passamontagna per motivi estetici, creando un’identità visiva riconoscibile.
La famiglia La Tempesta Dischi
Fin dall’inizio, i Sick Tamburo si affidano a La Tempesta Dischi, collettivo d’artisti indipendente capitanato dai Tre Allegri Ragazzi Morti, anch’essi pordenonesi. Un sodalizio che dura ancora oggi e che ha permesso alla band di mantenere totale libertà artistica.
La discografia: sette album di verità irregolare
Sick Tamburo (2009)
Il debutto omonimo il 10 aprile 2009: dodici brani con ritmi ripetitivi e testi minimalisti scritti e composti da Gian Maria. Grafica di Alessandro Baronciani. Il singolo “Il mio cane con tre zampe” (20 aprile 2009) segna l’inizio della collaborazione con Stefano Poletti, che curerà la regia di tutti i successivi videoclip. Arriva subito il premio al MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti).
A.I.U.T.O. (2011)
Il secondo album (4 novembre 2011) prende il titolo dall’acronimo “Altamente Irritanti Umani Tecniche Ossessive”. Dodici brani con grafica di Jacopo Lietti. Anticipato dal singolo “E so che sai che un giorno”, viene seguito da un tour che attraversa tutta l’Italia.
Senza vergogna (2014)
Uscito il 3 giugno 2014, è anticipato dal video “Il fiore per te” con la partecipazione di Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, autore anche della copertina. Dieci tracce che girano attorno a manie, stranezze e fissazioni: cose che ci hanno insegnato a tenere nascoste, ma di cui non si deve provare vergogna.
Un giorno nuovo (2017)
Il quarto disco porta il discorso musicale a un nuovo livello, grazie al rinnovato intreccio di chitarre elettriche e sintetizzatori, ritmi incalzanti e melodie wave. Prodotto da Gian Maria nel suo studio per Discgust Music Production, contiene nove tracce originali. La canzone “Meno male che ci sei tu” vede la partecipazione di Motta (primo fan dei Sick Tamburo) alla voce e alla darabouka.
La fine della chemio: un progetto charity
Del brano “La fine della chemio” esce una versione speciale con le migliori voci della musica italiana: Jovanotti, Tre Allegri Ragazzi Morti, Manuel Agnelli, Samuel, Elisa, Meg, Lo Stato Sociale, Pierpaolo Capovilla e Prozac+. Un progetto charity i cui proventi vengono devoluti all’A.N.D.O.S. di Pordenone (associazione donne operate al seno) e alla squadra di canoa “Donne in Rosa Lago Burida”, con il motto: “Insieme si vince sempre”.
Paura e l’amore (2019)
Il 5 aprile 2019 esce il quinto disco di inediti, seguito da un lungo tour di presentazione che consolida la presenza live della band.
Back to the roots (Forse è l’amore) (2022)
Dal 2020 la formazione annuncia il progetto Back to the roots, che culmina nell’album pubblicato nel 2022: una reinterpretazione in chiave punk melodica dei brani più significativi della produzione dei Sick Tamburo. Segue un lungo tour che dura tutto il 2022.
Non credere a nessuno (2023)
Il 21 aprile 2023 arriva il sesto album di inediti, anticipato dal singolo “Per sempre con me” con la partecipazione di Roberta Sammarelli (Verdena). La band intraprende un altro lungo tour in tutta Italia.