
Essere tutti connessi oggi giorno è la quotidianità ma la realtà è che ci si trova profondamente soli. I corpi sono vetrine da consumare e le malattie invisibili non trovano spazio nel discorso pubblico. È in questo contesto che nasce LaLadra, un progetto musicale che ha il coraggio di raccontare il disagio contemporaneo senza filtri.
Il nome è già un manifesto: LaLadra “ruba” attenzione per restituire verità scomode, sottrae spazio al rumore per far emergere voci autentiche. E dietro questo progetto ci sono Federico Poggipollini (musiche e produzione artistica) e Susie Regazzi (voce e testi), due anime che hanno trovato nel punk new wave la lingua perfetta per raccontare il nostro tempo.
Il sound: punk new wave per raccontare il presente
LaLadra fonde le radici punk new wave con una scrittura profondamente contemporanea. Non si tratta di nostalgia anni ’80, ma di utilizzare quell’energia dirompente per fotografare il disagio del presente.
Una caratteristica distintiva del progetto è il contrasto tra la voce declamata di Susie Regazzi e il sound profondo, oscuro e ricorrente della componente musicale. Questo contrasto crea un’atmosfera suggestiva e intensa, dove parole e suoni si completano trasportando l’ascoltatore in un viaggio emozionale e riflessivo.
La produzione di Federico Poggipollini costruisce atmosfere che oscillano tra l’urgenza elettrica del punk e la freddezza synth della new wave.

L’album: da “Cv” a “Generazione dieta”
Dopo la pubblicazione di cinque singoli – “Cv”, “E così sia”, “Siamo tra quelli”, “Offline” e “Capolinea” – è ora disponibile in digitale e vinile il primo album omonimo del progetto, registrato presso il Clora Studio di Bologna.
I temi dell’album
La solitudine digitale
Uno dei temi centrali è la solitudine digitale: quel paradosso in cui la tecnologia, pur avvicinando le persone virtualmente, amplifica il senso di isolamento e alienazione nel mondo reale. I testi di Susanna approfondiscono queste sensazioni senza pietismi, esponendo le contraddizioni di una società sempre connessa ma emotivamente distante.
La fragilità dei corpi
Il disco esplora la fragilità dei corpi, intesa come vulnerabilità fisica e psicologica in un’era dominata dal consumismo. LaLadra mette in luce come il desiderio incessante di possesso e l’ossessione per l’apparenza possano ferire profondamente l’individuo, creando cicatrici non solo visibili ma anche interiori.
Le parole si intrecciano con la musica per esprimere un senso di sofferenza e resistenza, dando voce a un disagio spesso taciuto.
Le nuove malattie invisibili
Un tema particolarmente personale è quello delle nuove malattie invisibili. Disturbi difficili da diagnosticare e spesso trascurati, che rappresentano le ombre di una società che tende a ignorare ciò che non è immediatamente visibile o comprensibile.
Nel brano “Generazione dieta” pare che Susanna racconti la sua esperienza personale con la sensibilità al gluten-free, usando questo pretesto per parlare di un fenomeno più ampio. Un tema mai raccontato prima in una canzone, che dà voce a una realtà sempre più diffusa.

Federico Poggipollini
Federico Poggipollini, noto anche come Capitan Fede, è uno dei chitarristi più rappresentativi del rock italiano. Nato a Bologna, ha costruito una carriera straordinaria che lo ha visto militare nei Litfiba (1990-1993) e poi, dal 1994, diventare il chitarrista storico della band di Luciano Ligabue.
Con il Liga ha partecipato a tutti i tour e collaborato a tutti gli album, da “Tributo ad Augusto” fino a “Dedicato a noi” (2023). Parallelamente ha portato avanti una solida carriera solista con album come “Via Zamboni 59”, “Nella fretta dimentico”, “Caos Cosmico”, “Nero” e “Canzoni Rubate”.
La sua esperienza spazia dal rock mainstream alle collaborazioni con artisti come Lucio Dalla, Max Gazzè, Morgan, Gianni Morandi e Annalisa (con cui ha partecipato al Festival di Sanremo 2021 per una cover di “La musica è finita”).
Susie Regazzi: la voce che non ha paura
Susie Regazzi (Susanna) è l’anima testuale di LaLadra. Tastierista, cantante e compositrice bolognese, ha trovato in questo progetto lo spazio per una scrittura diretta, senza fronzoli, mai banale. Ha il coraggio di guardare in faccia le zone d’ombra della contemporaneità e di raccontarle senza filtri consolatori.
LaLadra: più di un progetto musicale
LaLadra arriva come un’esperienza artistica completa che affronta con coraggio e originalità le complessità del nostro tempo. Non cerca di piacere a tutti i costi, non ammicca, non consola. Racconta quello che vediamo tutti ma che spesso non abbiamo il coraggio di nominare.
È un progetto che ruba spazio al conformismo per restituire autenticità, che sottrae energie alla performance per investirle nella sostanza. Un debutto che sa già dove vuole andare e che non ha paura di disturbare lungo il percorso.
Tracklist:
01. Capolinea
02. Generazione dieta
03. CV
04. E così sia
05. Offline
06. Paura amica
07. Siamo tra quelli
08. Seconda chance
09. Amorragia
10. Balliamo
11. Password
Credits:
Federico Poggipollini – chitarre, basso, tastiere, programmazione batteria
Susie Regazzi – voce
Produzione e arrangiamenti
Federico Poggipollini
Prodotto da
Rivertale
Registrato da
Federico Poggipollini presso Clora Studio, Bologna
Mix, master e additional production
Daniele “Didi” Bagnoli presso Bagnoli Bros Recording Studio, Reggio Emilia
Tutti i brani sono composti da
Federico Poggipollini e Susie Regazzi
Musicisti ospiti
Ale Bartoli – elettronica su Capolinea
Alberto Linari – tastiere su Generazione dieta
Elde Lini – violoncello su Offline
Label
Rivertale – Paolo Pagetti
Gestione operativa
Enrica Di Menna
Consulenza strategica
Nicolò Zaganelli
Responsabile comunicazione
Mattia Luconi
Distribuzione digital
Ada Music
Grafica
Francesco Pasculli
Foto copertina (fronte)
Federico Poggipollini
Foto copertina (retro)
Davide Furfaro