Il 30 Aprile, il Fuori Orario di Gattatico ha ospitato un concerto che a mio avviso è stato uno dei più coinvolgenti ed interessanti degli ultimi due anni. I Tre Allegri Ragazzi Morti, veterani della scena indie-rock italiana, hanno dimostrato di essere ancora un punto di riferimento da incorniciare nel panorama della musica italiana.
I TARM nonostante i 30 anni di carriera alle spalle, hanno ancora la grinta e la passione dei primi giorni. La loro musica è un concentrato di energia pura, che ti scuote fino al midollo.
La formazione si presenta minimale come sempre, in perfetto stile punk-rock. Davide Toffolo (Voce, chitarra), Enrico Molteni (basso), Luca Masseroni (batteria); all’ altra chitarra c’ è anche Andrea Maglia. Il sound è pieno e potente. Le “Telecaster” e le “Jaguar” urlano distorsioni calde e graffianti mentre il basso e la batteria creano un ritmo incalzante.
I Tre Allegri Ragazzi Morti hanno ripercorso la loro carriera con una scaletta perfetta, spaziando dai brani storici ai singoli presenti nel nuovo album come “Ho’oponopono” e “La Sola Concreta Realtà”, brano quest’ ultimo, che Toffolo ha interpretato in una versione intima, accompagnato solo dalla chitarra di Andrea Maglia.
Non sono mancati momenti di pura follia, come lo sketch di Toffolo vestito da coniglio il quale, con la sua ironia tagliente e il suo carisma, ha saputo intrattenere il suo pubblico trascinandolo dove voleva lui con vocalizzi in perfetto Freddie Mercury style.
Il Fuori Orario era gremito di fan scatenati, un mix di generazioni unite dalla passione per il rock, pronti a cantare a squarciagola ogni singola strofa. Molti indossavano le maschere da teschio, simbolo iconico della band.
L’ esperienza dei Tre Allegri Ragazzi Morti dal vivo lascia il segno. La loro musica è un balsamo per l’anima, un inno alla libertà e alla gioia di vivere.
Il successo dei Tre Allegri Ragazzi Morti descrive che il pubblico italiano ha ancora fame di rock vero, di musica che sappia scuotere le coscienze e far sognare. In un’epoca dominata da trap e talent show, la loro tenacia e il loro attaccamento alle radici rappresentano un esempio importante per le nuove generazioni di musicisti.
In un panorama musicale, quello di oggi, spesso omologato e privo di contenuti, i TARM sono la rivelazione che il rock non è morto, anzi è più vivo che mai.
Voto: 10/10
Tutte le date del tour dei Tre Allegri Ragazzi Morti qui.